Per archivio, la email che ho inviato alla direttrice dell’Istituto di Neuroscienze del CNR, in cui chiedo spiegazioni sul funzionamento dei bandi di concorso da ricercatore di terzo livello (il più basso) presso il suo istituto.
Rileggendo, probabilmente avrei dovuto sottolineare come in entrambi i bandi sia richiesta la conoscenza della lingua italiana. L’equivalente per altri paesi europei dovrebbe essere che ognuno richieda una competenza nella lingua locale. In realtà questo accade solo di rado ed e’ estremamente mal digerito dalla comunità scientifica, in quanto ovvio ostacolo alla circolazione dei ricercatori. Pochi giorni fa leggevo un bando per una posizione simile in Olanda in cui si specificava che la “conoscenza della lingua locale, o la volontà di apprenderla”, erano richieste (NB “will to learn”).
Un’altra storia.
PS Di seguito anche le risposte ricevute ed inviate.
Gentile Michela Matteoli,
mi chiamo Vincenzo Fiore, lavoro come Research Associate presso la Computational Psychiatry Unit del Center for BrainHealth in UTD , sotto la supervisione del Dr. Xiaosi Gu. In breve, mi occupo di modelli neurali e computazionali per lo studio del funzionamento e disfunzioni dei circuiti legati a motor selection and decision making. In particolare ho pubblicato alcuni papers in merito al funzionamento dei circuiti cortico-striatali nell’uomo e complesso centrale nell’insetto.
https://scholar.google.com/citations?hl=en&user=ZclQvS4AAAAJ
Le scrivo in merito ai bandi di concorso aperti di recente per posizioni da Ricercatori di III livello, presso l’Istituto di Neuroscienze, CNR. Mi riferisco alle call numero: 367.49 DSB IN RIC, e 367.50 DSB IN RIC, Gazzetta ufficiale n. 26 del 01/04/2016.
Sono rimasto molto sorpreso dal dettaglio del bando in merito ai requisiti di titolo di studio e ai temi di ricerca che si richiede al candidato siano stati svolti nel periodo post laurea. Era mia impressione, negli anni in cui ho lavorato presso l’ISTC CNR durante il mio dottorato in Psicobiologia alla Sapienza, che i ricercatori di III livello non fossero vincolati ad un ambito di ricerca specifico, ma che dovessero semplicemente inserirsi sotto il (vasto) ombrello dell’indirizzo di ricerca dell’Istituto.
Non riesco neanche a spiegarmi il limite dato ai titoli di studio. Nel corso dei miei anni di lavoro svolti presso il CNR, il Wellcome Trust Centre in UCL o il Center for BrainHealth in UTD, ho avuto modo di verificare che la maggior parte dei miei colleghi PhD, postdoc o PI, con pubblicazioni in riviste come Nature Neuroscience, Trends o Neuron, non posseggono i titoli di studio specificati in particolare nel bando di concorso indetto su Milano. Da questo punto di vista il bando su Pisa e’ piu’ “permissivo”, anche se personalmente sono comunque tagliato fuori data la mia laurea in Filosofia.
Avevo pianificato di partecipare a questo concorso per farmi un’idea del suo funzionamento e poi riprovare entro 2-3 anni, con un curriculum piu’ solido. Penso quindi che la mia domanda sia semplicemente questa: sono previsti bandi piu’ aperti in futuro presso l’Istituto da lei diretto?
La ringrazio per l’attenzione e per il tempo dedicatomi.
Vincenzo Fiore
PS Per semplicita’ riporto qui di seguito le specifiche dei due bandi di concorso a riguardo del titolo di studio richiesto
Laurea Magistrale (classe DM 270/04) LM-6 Biologia; LM-9 Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche; LM-13 Farmacia e farmacia industriale; LM-41 Medicina e Chirurgia
ovvero
Lauree Specialistiche (classe DM 509/99): 6/S; 9/S; 14/S; 46/S
ovvero
Diplomi di Laurea (vecchio ordinamento) equiparati alle classi di cui sopra, ai sensi del Decreto interministeriale 9/7/2009 e successive integrazioni.
Saranno inoltre ammessi i titoli di studio dichiarati equipollenti dalla normativa vigente
oppure:
possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
Laurea Magistrale (classe DM 270/04) LM-6 Biologia; LM-17 Fisica; LM-25 Ingegneria dell’automazione; LM-29 Ingegneria elettronica; LM-32 Ingegneria informatica; LM-41 Medicina e Chirurgia; LM-44 Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria; LM-51 Psicologia; LM-61 Scienze della nutrizione umana
ovvero
Lauree Specialistiche (classe DM 509/99): 6/S; 20/S; 29/S; 32/S; 35/S; 46/S; 50/S; 58/S; 69/S
ovvero
Diplomi di Laurea (vecchio ordinamento) equiparati alle classi di cui sopra, ai sensi del Decreto interministeriale 9/7/2009 e successive integrazioni.
Saranno inoltre ammessi i titoli di studio dichiarati equipollenti dalla normativa vigente.
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